RECENSIONI: Racchette da tennis Yonex Percept


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Come si presenta la nuovissima linea di modelli di racchette da tennis Yonex Percept? Se sei alla ricerca di comfort, precisione e sicurezza nel tiro, allora te ne innamorerai.

La nuova linea di racchette Percept di Yonex è come una spada da samurai giapponese e rimanda alla serie di racchette Vcore Pro apportando però nuovi elementi al gioco quali facile giocabilità, elevato comfort, sensibilità e facilità d’uso generale. Non è solo un telaio vecchio-nuovo su cui è stato spruzzato con un nuovo cappotto. È un inizio completamente nuovo che si pone un solo obiettivo – attirare un nuovo pubblico che fino ad ora si era lasciato sfuggire dalle racchette l’esperienza di Yonex Vcore Pro. In questa doppia recensione esamineremo i due modelli più popolari – Percept 100 e Percept 97. Yokoso!

Michal Bayerl con le racchette Yonex Percept

La vita è cambiamento

Ogni volta che uno dei produttori cambia il nome di una linea di racchette consolidata, si scatena un putiferio. Ma non questa volta. La linea di racchette Vcore Pro, infatti, non è durata a lungo. Creata nel 2018, in soli 4 anni sul mercato ne sono comparse ben 3 generazioni, il che è un fenomeno piuttosto unico.

La linea Vcore Pro si focalizza su controllo, precisione e sensibilità. Ne parlo volutamente al passato perché Yonex ha già rimosso questo nome dal suo sito. La precisione giapponese si riflette anche nell’aggiornamento continuo del sito. Al suo posto troverai la colonna Percept, che significa in inglese significa “percepire”. Appare dunque evidente a prima vista in quale direzione stiano andando i nuovi telai.

Prestano enfasi su sensibilità, connessione del braccio del giocatore con la racchetta e percezione di tutti i dettagli quando si colpisce la palla. Una maggiore sensibilità del telaio significa anche una maggiore enfasi sul comfort e su una risposta pulita.

Al contempo, il nuovo nome Percept si confà meglio alla filosofia dell’azienda Yonex – abbiamo qui la linea di racchette Yonex Ezone per forza, potenza e stabilità, poi la linea Yonex Vcore per il massimo dello spin e ora Yonex Percept per sensibilità, controllo e precisione. Inoltre un nome composto da una sola parola si vende meglio e fa un effetto migliore nei materiali di marketing. Contemporaneamente, il nuovo nome sembra moderno, d’effetto e, a prima vista, si differenzia dalla linea Vcore, cosa che certamente non si può dire nel caso del nome Vcore Pro.

Racchette con il filtro

Ogni nuova generazione di racchette porta introduce anche un’innovazione tecnologica. Nel caso dei modelli Percept, Yonex ha deciso di migliorare la flessibilità e la sensibilità del telaio avvalendosi della tecnologia Servo Filter. Si tratta di una pellicola trasparente e flessibile inserita tra gli strati di grafite. Questa pellicola aiuta a connettere i singoli strati conservando allo stesso tempo le sue proprietà flessibili anche dopo il processo di pressatura. Ciò dà alla racchetta una serie di vantaggi. La nuova tecnologia riduce le vibrazioni indesiderate fino al 14% e conferisce alla racchetta una flessibilità perfettamente calibrata e il cosiddetto snapback, ovvero la capacità della racchetta di ritornare nella sua posizione originale (piano), che trasmette alla palla maggiore velocità, rotazione e stabilizza meglio la racchetta.

Yonex Servo Filter per un migliore assorbimento delle vibrazioni

Resta una domanda aperta è se questi termini del marketing funzionino nella pratica. La risposta arriva fin dai primi colpi - sì, la racchetta è estremamente comoda e sensibile. Addirittura è così confortevole che le prime 2,5 ore con queste racchette le ho giocate senza il mio amato vibrastop. Ed è tutto dire!

Per comprendere meglio la completezza di questa recensione aggiungo che ho trascorso 3 settimane con le racchette, con 12 ore di allenamento intenso in campo a tutta birra. E dopo un allenamento così intenso posso dire con certezza che le racchette sono meravigliose. Non sono perfette ma manca loro poco per arrivare alla perfezione.

Yonex Percept 100

Ho incordato entrambe le racchette con la corda Yonex PolyTour Rev 1.20 mm per 25/24 kg. Trattasi di un piacevole copoliestere ottagonale di tipo più morbido, non aggressivo e che si adatta bene alle racchette. È pensato per lo spin e il controllo, che è esattamente ciò per cui le racchette sono ottime.

La versione Yonex Percept 100 ha tradizionalmente un telaio da 300 g bilanciato a 320 mm con una dimensione della testa di 645 cm2. La disposizione delle corde è 16x19, il che corrisponde a uno spin più tradizionale che offre potenza facile e una forza di spin moderno. Ma con la linea Percept, Yonex introduce anche una versione più accurata di questo telaio, chiamata Yonex Percept 100D che ha un’incordatura più fitta da 18x19 che soddisferà i giocatori più esigenti fino al livello dei tornei.

La flessibilità del telaio ha un valore medio di 66 RA che ha un solo obiettivo – stabilizzare la racchetta durante i colpi tardivi della palla e contemporaneamente aggiungere più energia al tiro.

Entrambi le Percept sono significativamente più user-friendly rispetto alla generazione precedente Vcore Pro del 2021. Consiglio soprattutto questa versione 100 a tutti i giocatori appassionati, dai junior leggermente avanzati a quelli avanzati e pronti per i tornei.

Ho misurato il peso dello swing della racchetta in soli 312 kg/cm2, un po’ sotto la media di questo tipo di racchetta. Ciò lascia spazio per bilanciare eventualmente il piombo e regolare il peso dello swing a tua scelta. Il telaio quadrato largo 23 mm è sorprendentemente veloce, fende molto bene l’aria e la racchetta in mano quasi non si sente. Rispetto alla generazione precedente, il potenziale di spin del telaio è migliorato notevolmente, il che a volte può dare un’impressione approssimativa.

Racchette da tennis Yonex Percept

Spin a piene mani

Soffermiamoci un attimo sul topspin. Entrambe le racchette sono caratterizzate da un ampio angolo di lancio della palla in caso tu esageri per un effetto di spin più importante. In alcune situazioni ho tirato fuori del campo di diversi metri. Non ricordo di aver mai sperimentato uno scatto simile quando ho percepito direttamente le corde afferrare la palla, trattenerla e lanciarla ad un’altezza inaspettata. Ciò è dovuto in parte al diametro più sottile delle corde, a cui non sono abituato, e in parte probabilmente al telaio stesso più flessibile e sensibile che non ha bisogno di essere alimentato così tanto con la forza bruta. Per queste racchette lo swing e un’esecuzione più fluida della tecnica sono molto più importanti dello swing. Più giochi rilassato con le racchette e più ti daranno. Non serve combattere con loro, meglio cooperare.

Yonex Percept 97

Con la sua testa significativamente più piccola il modello Yonex Percept 97 aspira già ad essere una racchetta per giocatori avanzati e agonistici. Il telaio da 310 g, bilanciato a 310 mm sarà molto gentile con te. Giocare con questa racchetta ricorda molto il gioco con la versione 100, con l’unica differenza che il telaio permette di giocare con maggiore precisione e colpi finali più potenti.

A livello di sensazione vola di meno negli scambi semplici da centro campo fino a metà forza, ma non appena spingi di più sul telaio otterrai una quantità di energia davvero impressionante. È quasi sorprendente considerando il minor peso oscillante che, nel caso di questo particolare telaio, era di soli 311 kg/cm2.

Tuttavia, il controllo e la sensazione sono ad un livello relativamente più alto grazie al telaio molto morbido con una durezza di soli 60 RA. Questo è largo solo 21 mm, quindi sembra compatto e fende l’aria come una Formula 1. Non devi temere problemi al braccio finché la tecnica dei tuoi colpi è corretta.

Racchette da tennis Yonex Percept

Nessun punto debole grave

Quando provo le racchette noto sempre qualcosa che mi dà davvero fastidio e mi disturba. Nelle le racchette Yonex, per esempio, può essere il grip più grande e più rotondo. Questo tende a scivolare un po’ di più nella mano e il giocatore fatica un po’ a trovare la presa giusta. Ma è una questione di abitudine e di possibili modifiche: puoi sempre sostituire il grip sintetico di base con, ad esempio, un grip in pelle, che conferirà all’impugnatura, per così dire, più eleganza.

Del potenziale di spin aggressivi ho già parlato e non mi vengono in mente altri piccoli difetti. I tiri da fondo campo hanno grande sicurezza ma anche giocosità. Quando mi sono concentrato sulle palle lunghe, ho avuto la sensazione che le racchette avessero una specie di sistema di guida.

La quantità di colpi vicino alle linee o direttamente sulle linee è stata decisamente superiore a quella a cui sono abituato con entrambe le racchette. È merito della fiducia generale nelle racchette e della connessione tra il braccio e il telaio che qui è eccezionale. L’affidabilità e l’agevolezza con cui puoi dare lo swing renderanno il tuo gioco determinato e sicuro e i tuoi colpi confortevoli. Non ha senso analizzare qui come sono riuscito a spazzolare i piccoli angoli con la racchetta, come colpivo le linee, lanciavo in modo impeccabile o mettevo in difficoltà i miei avversari con palle corte. In fondo so farlo praticamente con qualsiasi racchetta. La questione è quanto sforzo mi sia costato e che sensazioni avessi. E la sensazione era di stimolazione, leggerezza, giocosità, agilità, armonia e sincerità.

Racchette da tennis Yonex Percept

Queste non sono le Vcore Pro…

Se, quindi, dalle racchette Percept ti aspetti un successore di razza pura dei modelli Vcore Pro, in questo caso non sarai del tutto soddisfatto. Le Percept puntano piuttosto a un nuovo pubblico ancora vergine delle Yonex. Mentre la Head ha le racchette Boom, Wilson, Clash e Shift, adesso con la linea Percept Yonex ha fissato l’asticella della perfezione tecnica, tecnologica e di sensazioni ad un nuovo livello. Ha superato nuovamente i suoi avversari. Possiamo parlare di racchette performanti che si sono avvicinati il più possibile al consumatore medio.

Che tu sia all’inizio del tuo viaggio nel tennis, a metà percorso o forse alla meta, queste racchette non ti deluderanno. Per essere racchette focalizzate sul controllo, sulla precisione e sulla sensibilità sono racchette molto piacevoli. Il confort è incredibile. Perdono forse un po’ di prestazioni brutali e risposta grezza, ma non c’è motivo di preoccuparsi. Al contrario. Il tennis sta diventando più veloce, più spin, più aggressività e le nuove racchette da tennis sono qui per darti un po’ di sollievo da tutte le vibrazioni e gli impatti. Gli scambi lunghi impongono alla racchetta giocabilità a lungo termine e una sensazione di stabilità. Al diavolo le prestazioni pure. La salute e la sensazione di gioco sono più importanti.

...è forse un problema?

Non voglio affermare che le Percept siano propriamente delle racchette sanitarie, ma poco ci manca. E questo è un enorme passo avanti. Ti potrai godere queste racchette in qualsiasi situazione e praticamente a qualsiasi livello. I proprietari soddisfatti dei modelli Vcore Pro non faranno salti di gioia di due metri, ma chissà, forse invece sì. Quello che so di per certo è che per i neofiti assoluti del marchio Yonex, questa nuova linea Percept è la cosa migliore che possono acquistare per arricchire il loro viaggio nel tennis. E io che pensavo di aver già visto tutto.

Racchette da tennis Yonex Percept

Valutazione finale delle racchette Yonex Percept

  • Un confort fantastico
  • Controllo e precisione eccezionali
  • Una sicurezza del colpo stabile
  • Una risposta prevedibile e sensibile
  • Giocosità e controllabilità del telaio
  • Il grip più grande e più rotondo potrebbe non essere adatto a tutti
  • A volte lo spin sembra un po’ innaturale

Autore: Michal Bayerl

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