Negli ultimi anni, le scarpe running in generale si sono spostate verso il massimalismo. L'ammortizzazione è maggiore, le scarpe sono più comode e grazie ai nuovi materiali le scarpe ammortizzate sono sempre più leggere. La domanda è se questa sia una buona strada da percorrere.
Un livello di ammortizzazione più elevato consente di compensare le carenze tecniche, risparmia le articolazioni e, in generale, permette di correre in modo più confortevole. D'altra parte, riduce la stabilità, indebolisce la sensibilità per il terreno e produce più spesso uno stile di corsa meno controllato.
Una scarpa ammortizzata ben bilanciata dovrebbe trovare l'equilibrio ideale tra comfort e controllo. La Saucony Triumph 22 Ci prova e va detto dire che si sta muovendo nella giusta direzione.
A meno che non abbiate un piede stretto come quello di una ballerina o largo come quello di un hobbit, lo zoccolo ti calzerà bene
Tomaia: Tutto pensato per il comfort
La Saucony Triumph 22 punta su una tomaia comoda e affidabile in materiale engineered mesh. È leggermente flessibile, ma non così tanto da risultare instabile. Spesso siamo abituati a delle maglie "a calzino" che non assestano troppo il piede. Per fortuna non è questo il caso. Il piede si sente sicuro, il che è fondamentale con questa quantità di ammortizzazione.
L’imbottitura intorno alla caviglia e alla linguetta è davvero generosa, cosa che apprezzerai soprattutto nelle corse più lunghe, quando il comfort è particolarmente percepibile. Nell'area dello zoccolo, la scarpa si rivolge al più ampio spettro possibile di corridori. A meno che tu non abbia un piede estremamente largo o al contrario molto stretto, probabilmente ti calzerà bene.
Anche la traspirabilità è di buon livello – non mi aspetto miracoli in caso di afe tropicali, ma in condizioni normali funziona senza problemi.
La tomaia traspirante con una leggera flessibilità avvolge perfettamente il piede senza però stringerlo
Parametri tecnici
- Peso: 286 g (UE 42)
- Suola intermedia: PWRRUN PB
- Drop: 10 mm
- Spessore della suola intermedia: 37 mm tacco / 27 mm punta
- Tomaia: engineered mesh
- Uso: scarpa da strada ammortizzata
L'imbottitura intorno alla caviglia e il rinforzo della linguetta sono pensati per il massimo comfort
Suola intermedia: Un’ammortizzazione che ha senso
Prima del modello Triumph 22, correvo con la loro 21° generazione e ho pensato che, dopo molti anni di fedeltà a Triumph, queste sarebbero state le ultime con cui avrei corso. La generazione precedente delle Triumph era troppo instabile.
Sotto questo aspetto la Triumph 22 dà un'impressione più equilibrata. Si tratta ancora di una scarpa molto ammortizzata, ma con una maggiore stabilità e una sensibilità di una piattaforma più solida. La schiuma PWRRUN PB offre un appoggio confortevole, assorbe bene gli urti e si comporta in modo piacevolmente costante anche a sollecitazioni elevate.
Naturalmente nessuno vuole fare delle Triumph una scarpa da velocità, ma rispetto alle generazioni precedenti il rimbalzo è migliorato un po'. Se stai cercando una scarpa ammortizzata per corse lunghe e confortevoli, ma vuoi avere anche un po' di spinta di tanto in tanto, queste scarpe funzionano perfettamente.
la suola alta 37 mm con drop di 10 mm è un cuscino perfetto anche per i corridori più pesanti
Suola: Il classico a cui siamo abituati
La suola è chiaramente da strada. Non ha un disegno aggressivo, quindi sul fuoristrada non ci andrai lontano, ma la ghiaia leggera o le strade sterrate più asciutte non sono un problema.
La mescola utilizzata offre un compromesso equilibrato tra durata e aderenza. Non è eccessivamente appiccicoso, ma la suola durerà più a lungo rispetto ai materiali morbidi che si staccano rapidamente.
Principalmente è una suola da strada, ma non ha problemi neanche sulle strade sterrate e sulla ghiaia
Conclusione: Una scarpa ammortizzata ben equilibrata
La Saucony Triumph 22 è esattamente ciò che una buona scarpa ammortizzata dovrebbe essere – uno strumento affidabile per i chilometri lunghi e lenti.
Nessuna sorpresa, nessun effetto wow, ma un lavoro onesto che apprezzerai soprattutto durante le tue corse regolari. Rispetto alla generazione precedente, la stabilità è migliorata e il rimbalzo non è più così morbido, il che fa della Triumph 22 una scelta equilibrata per l'allenamento quotidiano.
Se stai cercando una scarpa che ti aiuti a correre senza affaticarti inutilmente e che non ti imponga un suo stile di corsa, la Triumph 22 svolgerà egregiamente il suo compito.
Pro e contro delle scarpe running Saucony Triumph 22
- Ammortizzazione notevolmente migliore
- Stabilità migliore rispetto alla generazione precedente
- Prezzo vantaggioso nella categoria dei modelli di punta
- Per qualcuno l’ammortizzazione potrebbe essere eccessiva
- Il design sembra un po' massiccio
Valutazione complessiva: 7/10
Autore: Tadeáš Vyvijal
Legenda della valutazione:
- 1-3: Neanche per scherzo
- 4-6: Vale la pena provare
- 7-9: Consigliamo
- 10: Un must have