RECENSIONE: Racchette da tennis Head Extreme 2024 – spin e sicurezza accessibili a tutti


12 minuti di lettura

Le racchette da tennis Head Extreme 2024 ti convinceranno che giocare le palline con lo spin è facile. E con la certezza di non sbagliare i colpi.

Due anni fa ho valutato personalmente la Head Extreme 2022 con tecnologia Auxetic 1.0 come la racchetta da tennis dell’anno. Le racchette erano state realizzate per il tennis moderno con un eccellente spin potenziale, una facile maneggevolezza e un controllo inaspettatamente buono. Cosa differenzia la nuova versione con tecnologia auxetica di seconda generazione dalla precedente? Ma soprattutto, questo aggiornamento ha senso? Lo scoprirai in questa doppia recensione del popolare modello MP e della sua versione più leggera, la MP L.

Le racchette da tennis Head Speed 2024

Racchette inconfondibili

Le racchette Head Extreme sono estreme non solo in termini di spin, ma anche dal punto di vista estetico. È sempre stato così e quest’anno non fa eccezione. Il colore avocado è stato sostituito da un giallo fosforescente quasi neon in combinazione con una tonalità più chiara. A me personalmente questo design più eccentrico piace più di quello precedente. Ma ho anche sentito dire che già solo per questa particolare combinazione di colori, la persona in questione non comprerebbe assolutamente la racchetta. In un modo o nell’altro, queste racchette ti faranno tornare a splendere sul campo.

Oltre al design lucente del telaio, meritano una menzione anche i passacorde trasparenti e il bumper superiore. In questo modo le racchette hanno un aspetto piacevole e coerente, e il telaio risalta maggiormente Sulle racchette si usano soprattutto passacorde neri, piuttosto scialbi. Forse varrebbe la pena di provare se in futuro ci saranno racchette con passacorde di altri colori - rossi, blu, gialli? Perché no. Sono certo che molti apprezzerebbero la possibilità di sostituire i passacorde neri con quelli colorati.

Le racchette da tennis Head Speed 2024

Riduzione dei modelli

Negli ultimi anni la Head ha ridotto l’offerta di modelli in tutte le sue gamme. Inoltre, sta meditando di cambiare i nomi e le classificazioni delle singole racchette nell’ambito del suo Control Power Index (CPI). Questo indice classifica le racchette in termini di rapporto potenza/controllo da una soglia di 100 punti per il massimo controllo fino a 1000 punti per le racchette con la massima potenza. Il modello Extreme più preciso si chiama ora Head Extreme Pro 2024 (prima si chiamava Tour) e il modello più leggero, Team L, ora non viene più prodotto. Rimane il modello Head Extreme Team 2024, ma Head lo ha collocato nella stessa colonna CPI del modello Team L.

E per rendere le cose ancora più complicate, il nuovo modello MP L ha sostituito il precedente modello Team in termini di prestazioni. E lo ha fatto riducendo il peso del telaio originale da 285g a 280g. Può sembrare poco, ma si nota. Alla fine della fiera, questa disposizione è abbastanza logica. I 5 modelli precedenti si battevano tra di loro per accaparrarsi i clienti e l’offerta era poco chiara. Adesso, invece, i modelli offerti sono quattro e riflettono meglio il panorama attuale del mercato delle racchette da tennis. Allo stesso tempo, è un peccato che il modello MP L alleggerito sia un po’ più chiaro di quanto dovrebbe essere.

Un comportamento più smorzato

Il trend dell’ultimo decennio nello sviluppo delle racchette da tennis è stato quello di smorzare le vibrazioni offrendo sensazioni più confortevoli e risposte del telaio più morbide. La nuova Head Extreme 2024 è dotata della più recente tecnologia Auxetic 2.0, come tutti gli altri modelli di questo brand austriaco. Su di lei ho già scritto molte righe nelle recensioni precedenti, ma, come si dice, repetita iuvant. Rispetto alla generazione precedente, la nuova tecnologia auxetica non si trova solo nella parte inferiore della testa, ma anche all’estremità del manico della racchetta. Ma come funziona?

Le racchette da tennis Head Speed 2024

Nella struttura in carbonio del telaio sono stati inseriti dei componenti auxetici miniaturizzati. Queste unità dalla forma specifica si contraggono in compressione e si espandono in tensione. Per fare un esempio semplice, possiamo immaginarceli come dei piercing in miniatura. Maggiore è l’energia che viene messa in tensione o pressione, maggiore è l’energia che queste “leve” rilasciano o assorbono. Per farla breve – la racchetta non solo attutisce maggiormente l’impatto della pallina, ma il telaio in quanto tale trasferisce più energia alla pallina stessa. Il risultato è una risposta complessivamente più smorzata e confortevole, con una buona sensibilità per la pallina.

Head Extreme MP 2024

Il secondo modello più pesante della serie Head Extreme MP 2024 offre lo stesso peso netto di 300 g senza incordatura, la testa da 645cm2, il bilanciamento da 320 mm e lo schema corde 16×19 della versione precedente. Questi sono i parametri classici e collaudati negli anni della cosiddetta racchetta tweener, ovvero una racchetta che in linea di principio soddisfa assolutamente tutti, dai giocatori intermedi a quelli avanzati o esperti, ai giocatori e agli juniores. Entrambe le racchette del test sono state incordate con corde Head Lynx Tour da 1,25 mm, che favoriscono lo spin e il controllo della pallina.

Le racchette da tennis Head Speed 2024

Sorprendentemente, ho trovato la versione MP di quest’anno un po’ più pesante e impegnativa rispetto al modello di due anni fa. Uno swingweight di 321 kg.cm2 (due anni fa erano 318 kg.cm2) richiede già una discreta prontezza di riflessi. Il telaio ha una larghezza variabile di 23 mm alla sommità della testa, 26 mm ai lati della testa e 21 mm al collo. È quindi evidente che questo telaio è piuttosto lento in termini di aerodinamica. Ma dipende. Ovviamente dipende dallo stile di swing.

Tenendo la racchetta dritta orizzontale (più vicino al mio stile) la racchetta è più lenta, ma con un movimento verticale verso l’alto (più spin) è più veloce. Ed è questo l’obiettivo di questa serie. Ottenere una velocità maggiore della testa della racchetta quando si cerca di generare lo spin. Ma si tratta anche di telai orientati alla rotazione della pallina. Quindi, se stai giocando uno stile più diretto alla Roger Federer, il potenziale di queste racchette è ben lontano dall’essere sfruttato appieno.

Head Extreme MP 2024

La versione Head Extreme MP L 2024 è ottima e mi calza a pennello. Mi è piaciuto di più del modello MP più pesante. Ora starete pensando: come può un telaio leggero da 280 g soddisfare un tennista esperto con oltre 30 anni di esperienza? È semplice. Allo stesso modo è facile far lo swing con questa racchetta. Se non giochi a tennis quotidianamente ai massimi livelli e hai altre attività fisicamente impegnative come me, apprezzerai il fatto che la racchetta ti perdonerà molte cose. E magari anche il fatto che non ti senti al meglio in questo momento. Dopotutto non rimane troppo indietro rispetto al modello MP.

Le racchette da tennis Head Speed 2024

La testa ha le stesse dimensioni di 645cm2, il bilanciamento è leggermente più all’interno della testa a 325 mm, la disposizione delle corde è 16×19 e anche la larghezza del telaio è la stessa. Ti godrai lo swingweight molto basso con incordatura di 306 kg.cm2 in ogni momento. Rispetto alla versione MP, la racchetta fende semplicemente l’aria come una sciabola. Questo controllo fulmineo del telaio si riflette anche nella creatività molto facile dei colpi e nella resistenza generale nello scambio. Con questo modello leggero potrai giocare molto a lungo senza stancare la tua mano.

Meno potenza, un buon controllo.

In entrambe le racchette mi ha sorpreso la minore velocità della pallina. L’energia impiegata nello swing viene quindi trasferita più nella rotazione della pallina che nella sua velocità. Ma le novità fanno faville nel controllo. Le palline da tennis vengono sparate da entrambe le racchette ben al di sopra della rete, sono piuttosto lunghe e tormentano l’avversario con un rimbalzo elevato. Gli speciali passacorde per spin larghi sui lati e sulla parte superiore della testa consentono alle corde una maggiore libertà di movimento nello sweet spot.

Più le corde possono muoversi, maggiore sarà lo spin della pallina. Lo svantaggio di questo sistema è che le corde venono più sollecitate e si rompono prima. Inoltre , metti in conto anche una perdita più rapida della tensione iniziale delle corde. Di conseguenza dovrai incordare le tue racchette con regolarità, preferibilmente anche prima che l’incordatura si rompa.

Confortevole quanto basta

Personalmente, non sono un fan dei telai più duri, che sono più stabili e mi danno più potenza facile. Le racchette testate Head Extreme 2024 hanno una durezza del telaio di circa 65– RA, quindi si trovano nell’immaginaria terra di mezzo tra telai duri e morbidi. RIcordo solo che per telaio duro si intende una racchetta con una durezza di 69–73 RA. Mentre i telai più morbidi sono attualmente al di sotto dei 65 RA.

Le racchette mi hanno lasciato una sensazione piuttosto piacevole mentre avrei preferito una risposta un po’ più cruda e non distorta. La tecnologia auxetica, in breve, smorza una parte relativamente grande delle vibrazioni. E vibrazione = informazione. In mano, le racchette sono compatte, coerenti e hanno il tipico “suono del legno” quando il tuo colpo è ottimale. Seppur non netto e penetrante come quello dei modelli più vecchi, questo suono è comunque molto soddisfacente.

Le racchette da tennis Head Speed 2024

Se soffri di problemi di gomito del tennista, queste racchette non saranno esattamente le più comode sul mercato. Ma non per questo le considero problematiche. Personalmente, sono un fautore di un maggiore disagio nel colpire la palla che mi permette di capire dove sto commettendo un errore e come posso migliorare. Un feedback più severo per me è meglio di un feedback troppo accondiscendente.

Telai per tutti i campi

Uno dei maggiori vantaggi di queste racchette è la loro versatilità. Immaginati lo stile di gioco di Barbora Krejčíková che promuove queste racchette. Le racchette eccellono nel cosiddetto stile di gioco di mantenimento. Ci puoi giocare scambi di spin molto lunghi con loro senza faticare troppo. Ma allo stesso tempo è molto facile passare usarle per un attacco fulmineo. Palleggi, palleggi e poi all’improvviso boom, colpisce la linea e il gioco è fatto.

Questa combinazione di rapidità, controllo, potenza facile e forti rotazioni mi ha dato un’enorme iniezione di fiducia durante il gioco. Mentre altri telai tendono ad essere molto forti sotto alcuni aspetti e significativamente più deboli sotto altri, le nuove Head Extreme 2024 sono superiori alla media sotto ogni aspetto. Sono semplicemente perfette per le volée.

L’impressionante stabilità e la facile maneggevolezza favoriscono la rapidità delle volée di risposta. Allo stesso tempo, grazie alla tecnologia Auxetic 2.0, a livello di sensazione le palline rimangono più a lungo sulle corde, quindi è facile non solo imprimere una velocità decente, ma anche posizionarla dove serve.

Le racchette da tennis Head Speed 2024

Nessun errore al servizio e alla risposta

Il servizio e la risposta al servizio sono senza dubbio i colpi più importanti del tennis. Nel servizio mi sono goduto il modello MP L, più leggero. Non potevo sbagliare. La leggerezza del telaio mi ha permesso di giocare il servizio in modo completamente rilassato, senza usare la forza. Durante una partita di allenamento ho giocato il primo set senza commettere un solo doppio fallo. Non sarebbe niente di sorprendente.

Ma la cosa degna di nota era che ho giocato sempre la prima di servizio durante i miei primi due game al servizio e ho vinto i game 40:00. Sono otto primi servizi di fila! E questo non è comune. Quest’anno non ho mai provato una sicurezza del genere e con tale facilità con nessun’altra racchetta al servizio.

D’altra parte, ho preferito un po’ di più le risposte con il modello MP più pesante. È logico. Il modello più pesante è più adatto a bloccare i servizi veloci. E, in tutta sincerità, è ancora un telaio più stabile della MP L.

Entrambe le racchette funzionano alla grande con gli effetti inferiori e superiori. I colpi in backspin sono fantastici. Hanno stabilità, leggerezza, giocosità e sono piacevoli da giocare. Con le racchette è altrettanto facile giocare i colpi corti. Hanno semplicemente un cuore universale che batte per ogni colpo di tennis.

Le racchette da tennis Head Speed 2024

Colpi ad alta certezza

Lo spin è sicuramente l’attrazione maggiore di questa serie. Da questo dipende anche la sicurezza dei colpi. Tirare in rete con queste racchette è quasi impossibile. Le palline volano in alto (ma più lentamente) e, grazie alla forte rotazione, verso la fine cadono molto rapidamente a terra. Palline apparentemente lunghe che sembrano volare in out si spostano di pochi centimetri prima della linea di base. Il mio compagno di allenamento Zdeněk ha lasciato che la pallina “volasse in out” diverse volte ed è rimasto pietrificato dalla sorpresa quando è caduta appena sotto i suoi piedi davanti alla linea. Lo spin è semplicemente mostruoso con la nuova Head Extreme 2024.

Per chi sono pensate le racchette da tennis Head Speed 2024?

Entrambe le racchette sono adatte agli junior, a donne e uomini più esperti fino al livello agonistico. La MP è più stabile e più penetrante. Dà però l’impressione di essere più lenta e leggermente pesante. Il modello MP L è molto giocoso e maneggevole. Per me il vincitore di questo duello è, sorprendentemente, il modello MP L, più leggero. Davvero chiunque può giocare con entrambe le racchette.

Queste non sono le racchette più veloci, più precise, più sensibili e più stabili disponibili sul mercato. Ma tra tutte le racchette Head è chiaramente la più versatile e accessibile. Oltre alla grande sicurezza dei colpi, sono rimasto sorpreso dal buon controllo e dalla precisione di questi telai. Pur essendo molto meno precisi dei modelli Prestige, Radical o Speed, sono comunque ben saldi in mano.

Le racchette da tennis Head Extreme 2024

Aggiungerò una piccola critica nella categoria della potenza delle racchette. Non mi è sembrato che volasse troppo da solo grazie alle racchette. I modelli di due anni fa mi sono sembrati più vivaci da questo punto di vista. Ad ogni modo, le racchette supportano ancora una volta il moderno gioco di spin, ci potrai sia palleggiare a lungo dal fondo che attaccare all’improvviso correndo a rete.

Le racchette sono simili alla precedente generazione del 2022. Le differenze di prestazioni sono minime. Il che non è un male. Per me personalmente, la maggiore attrattiva è il nuovo design luminoso con passacorde trasparenti. Dal punto di vista del gioco, non c’è praticamente nulla di cui lamentarsi. Forse solo il fatto che queste racchette Extreme non insegnano a correre per il campo. Grazie a Dio.

Pro e contro delle racchette da tennis Head Extreme 2024

  • Facili da maneggiare in ogni situazione (soprattutto nel modello MP L)
  • Un potenziale di spin mostruoso e una grande sicurezza dei colpi
  • Racchette stabili sia da fondo campo che sotto rete.
  • Una sicurezza enorme nel servizio
  • I colpi in backspin sono taglienti e giocosi
  • Un piacevole equilibrio tra comfort e durezza
  • Design originale con passacorde trasparenti
  • Comportamento smorzato (potrebbe essere più vivace)
  • Il modello MP sembra un po’ pesante
  • L’incordatura si rompe prima e perde tensione più velocemente
  • Il design fosforescente potrebbe non essere adatto a tutti.

Autore: Michal Bayerl

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