La preparazione alla NHL non è solo una questione di selezione, è molto più impegnativa. Leggi l'articolo per scoprire cosa devono affrontare i giocatori per realizzare il loro sogno.
Quanto è lunga la strada verso la NHL per gli astri nascenti? I giocatori ce la fanno davvero se passano la NHL Entry Draft? Dato che la NHL sta per iniziare, voglio darti un'idea del processo che i giovani di talento tra i 18 e i 21 anni devono affrontare per riuscire a entrare nel campionato di hockey più prestigioso del mondo. Non si tratta solo di essere nella NHL Entry Draft.
La NHL Scouting Combine è il primo passo importante per i giocatori che vogliono arrivare alla NHL. Si tratta di un evento settimanale in cui compaiono i 100 migliori giovani giocatori di hockey, considerati candidati al draft. I giocatori si sottopongono a test fisici per monitorare la loro forma fisica e anche a colloqui che aiutano a rivelare il loro carattere e la loro capacità di gestire la pressione. All’intero processo prendono parte i rappresentanti delle singole squadre.
Prima di tutto, i giovani devono superare una visita medica e poi gli 11 test fisici. Ad esempio, vengono testati la forza della presa e delle braccia, la forza dei rimbalzi, la velocità e la resistenza. Questi test aiutano le squadre a valutare quanto i giocatori siano pronti ad affrontare le esigenze della NHL.
Scouting Combine. Fonte: thehockeynews.com
Una parte importante della Scouting Combine è costituita dai colloqui tra i giocatori e i rappresentanti dei club. Le squadre cercano di ottenere informazioni il più possibile accurate sul comportamento di un giocatore. Per ottenere queste informazioni pongono domande veramente interessanti: "Come descriveresti il colore blu?" Guardate il cielo, ha detto uno dei ragazzi. “Qual è la tua recensione sugli autisti Uber?” oppure ”Se entrassi nell’esercito saresti un cecchino, un’infermiere o un pilota?”, ”Se tu fossi un animale, quale saresti?”.
Un grande clamore alla Scouting Combine 2023 è stato causato da una domanda posta al quinto turno del draft a David Reinbacher, durante uno dei colloqui con i rappresentanti delle squadre. "Mi hanno detto di immaginare di essere il capitano di una nave e di dover bombardare una nave nemica ma i membri della mia squadra stanno nuotando nell'oceano. Ho risposto che non l'avrei fatto, lì ci sono i miei compagni di squadra, non li posso uccidere. Ma hanno sottolineato che devo farlo, che è un ordine. Ho ripetuto che non l'avrei fatto. Questo non è proprio l'argomento migliore", ha detto il difensore austriaco, che alla fine è stato selezionato dai Montreal Canadiens.
Il processo di test fisici e colloqui rivela non solo il potenziale di un giocatore di hockey, ma anche la sua preparazione mentale ad affrontare le sfide della NHL. Ogni domanda, che riguardi i valori della vita personale o scenari bizzarri, come nel caso di David Reinbacher, aiuta le squadre a capire meglio come i giocatori reagiscono allo stress e alle situazioni di pressione. La Scouting Combine non riguarda solo i numeri e le statistiche, ma anche il modo in cui i giocatori pensano e comunicano. Per molti giovani è un passo fondamentale per realizzare il loro sogno.
Il Draft NHL è uno degli eventi più importanti dell'hockey per i talenti emergenti, per i giornalisti, per il pubblico in generale e per i club stessi. Ogni anno il draft si tiene a giugno e, per i giovani talenti, è il primo passo verso i campionati di hockey migliori. Per i club è un’occasione per acquisire talenti chiave che possono garantire il successo futuro dell'organizzazione.
Nell’Entry Draft NHL vengono presentati alle squadre un totale di 224 giocatori in 7 turni. In ogni turno vengono selezionati 32 giocatori, perché ognuna delle 32 squadre ha una scelta di selezione. Queste opzioni possono essere scambiate tra le squadre.
L'ordine di selezione delle squadre è determinato dal loro posto in classifca in quella stagione. Le squadre che non sono arrivate ai playoff partecipano alla Draft lottery, dove vengono sorteggiate la prima, la seconda e la terza posizione nel draft. La peggior squadra ha le maggiori possibilità di ottenere la prima scelta, ma non è certo. Questa squadra ha circa il 18,5% di possibilità di vincere la prima scelta. Le altre squadre progressivamente hanno meno possibilità in base alla loro posizione: migliore è il risultato nella stagione di campionato, meno chance ha di vincere la lotteria. Dopo il sorteggio di queste tre posizioni, la classifica rimanente è determinata dalla classifica della stagione precedente. Una squadra può vincere la Draft lottery al massimo due volte in un periodo di cinque anni.
David Reinbacher. Fonte: ledevoir.com
Dal punto di vista dei singoli club, si tratta del risultato di anni di duro lavoro, con un attento scouting di potenziali talenti. Il lavoro degli scout di hockey consiste nell'analizzare le prestazioni dei giocatori, sia in occasione di eventi della squadra nazionale che di partite di campionato in Europa o in Nord America. Ad esempio, si cerca di osservare le abitudini di gioco o la gestione delle situazioni di pressione.
I giocatori stessi cercano di migliorare la loro posizione nella stagione del draft e di mettere in luce il loro talento al Campionato mondiale juniores o alla prestigiosa Hlinka Gretzky Cup, dove ci sono gli occhi puntati degli scout della NHL. Essere selezionati è la ricompensa per il lavoro portato avanti nel tempo ed è la realizzionazione di un sogno d’infanzia di ogni giocatore, ma il draft non garantisce a nessun di entrare nella NHL. In pratica è solo l'inizio di una battaglia per una posizione nel formazione.
Anche se potrebbe sembrare che i giocatori abbiano un po’ di calma dopo il draft, è esattamente il contrario. Subito a luglio, le squadre organizzano dei development camp in cui vengono invitati tutti i loro giocatori selezionati, non solo quelli del draft attuale, ma anche quelli degli anni precedenti, non selezionati e con contratti già firmati. Anche diversi giocatori non selezionati e senza legami con l'organizzazione ricevono l’invito al development camp.
In questo camp si offre ai nuovi arrivati l'opportunità di conoscere l'organizzazione, la sua struttura, gli allenatori e la filosofia del club. I giocatori imparano non solo a conoscere il gioco in sé ma anche i valori che la squadra sostiene e il modo in cui i giocatori si comportano e lavorano all'interno dell'organizzazione.
CLA Kings development camp. Fonte: lakingsinsider.com
I giocatori si allenano su ghiaccio e su asciutto. Gli allenatori di solito li preparano con test sul ghiaccio, sessioni di sviluppo delle abilità, pattinaggio e miglioramento del gioco di posizione. Gli allenatori insegnano ai giocatori attività che li aiuteranno a migliorare le loro prestazioni e ad adattarsi al ritmo più veloce dell'hockey professionistico. Alla fine del camp, i giocatori, di solito, si affrontano in tornei. Sia sotto forma di partite 5 contro 5 che 3 contro 3.
Fuori dal campo, i giocatori partecipano a vari seminari e workshop. Questi seminari trattano argomenti come: alimentazione, recupero, resilienza mentale e gestione della pressione. I giovani giocatori imparano a prendersi cura del proprio corpo e della propria mente per affrontare la stagione e lo stile di vita di un atleta professionista.
I giocatori che hanno impressionato al development camp possono ricevere un invito al ritiro principale, dove hanno l'opportunità di competere per un posto nella squadra più importante. Al ritiro principale incontreranno i migliori talenti delle squadre e potranno competere con il meglio del meglio.
Il development camp è la porta d'accesso alla NHL, dove i giocatori hanno l'opportunità di confrontarsi con altri talenti e di mettere in mostra le proprie capacità. L'allenamento qui è impegnativo dal punto di vista fisico, in quanto richiede la massima forza, resistenza e resistenza e pone anche un grande accento sulla preparazione mentale. I giocatori devono superare i propri limiti, affrontare la pressione e migliorare costantemente, il che richiede una forte capacità psichica e concentrazione. Il camp, però, non è solo fatica e superamento degli ostacoli. È anche una grande opportunità per imparare dai migliori.
E se non fosse abbastanza, a settembre le squadre organizzano regolarmente tornei in cui i nuovi arrivati sono i protagonisti. I tornei mettono uno contro l'altro i giovani promettenti (promesse) di ciascuna squadra. Si tratta di un evento pensato principalmente per i giovani giocatori, recentemente selezionati, che hanno un contratto di prova o che stanno semplicemente cercando di guadagnarsi un posto nella formazione della squadra NHL.
Rookie Challenge. Fonte: vegashockeyknight.com
I giocatori che partecipano a questi tornei hanno l'opportunità di mostrare il loro talento in condizioni di gara. Lo stile di gioco dell'NHL Rookie Challenge è così veloce e intenso perché tutti i giocatori vogliono mettersi alla prova e lottare per un posto in squadra. Allo stesso tempo, gli allenatori controllano spesso i progressi compiuti dai giocatori dopo il development camp. Può essere un indicatore del fatto che il giocatore è in grado di apprendere i consigli ricevuti e di metterli in pratica per poter ulteriormente migliorare. Non da ultimo è importante che il giocatore si comporti in modo costante, potendo fare affidamento su di lui in ogni situazione e che sia in grado di gestire qualsiasi ruolo gli venga assegnato in squadra.
Al ritiro principale partecipano i giocatori che hanno già firmato un contratto con una squadra NHL, ma anche quelli che hanno attirato l'attenzione durante il development camp e il Rookie Challenge. Ci sono anche giocatori con i cosiddetti contratti di prova. I nuovi arrivati possono confrontarsi direttamente con le stelle delle squadre e acquisire esperienze preziose.
Per i giocatori, il ritiro principale è un momento stressante e, allo stesso tempo, emozionante. I talenti cercano di fare lun’ottima impressione e di guadagnarsi un posto nel team. Devono dimostrare non solo di avere grinta e talento, ma anche di essere in grado di adattarsi alle elevate esigenze fisiche e mentali della NHL. Ogni allenamento, ogni esercizio e ogni partita di preparazione è importante. Ogni dettaglio può decidere il loro futuro.
Nel ritiro principale, la squadra sta già mettendo a punto la sua forma per la stagione successiva e giocherà diverse partite preparatorie durante il mese di settembre, in tali occasione i giocatori della panchina potranno convincere la dirigenza delle loro qualità. È bene ricordare che i giocatori devono arrivare al ritiro completamente preparati, in modo da potersi allenare e giocare al massimo delle forze.
La concorrenza nella NHL è enorme e solo una piccola parte delle decine di future promesse riesce a guadagnarsi un posto in prima squadra. Quale destino attende la maggior parte dei giocatori che non sono entrati nella prima squadra?
Nella magior parte dei casi vengono inviati al vivaio della AHL, dove i giocatori vengono supervisionati all'interno dell'organizzazione NHL. I giocatori di hockey descrivono la permanenza nelle serie inferiori come un male necessario. Ricevono stipendi più bassi, si recano alle partite in autobus, facendo lunghi viaggi fino a 6 ore. Nel vivaio, ognuno sa che i posti in NHL sono molto ridotti, quindi c'è un certo egoismo tra i giocatori anche sul ghiaccio. Passare dalla AHL e salire di livello non è un'impresa da poco e non tutti i giocatori hanno la fortuna di riuscirci. È pieno di giocatori che non arriveranno mai ai vertici del mondo dell'hockey.
I giovani giocatori possono tornare nei campionati giovanili negli Stati Uniti e in Canada o nei campionati maschili europei, dove acquisiscono esperienza e ottengono più tempo sul ghiaccio. Ad esempio, Martin Nečas ha preferito il campionato ceco al vivaio della AHL. Tuttavia, a differenza dei giocatori della AHL, quelli che giocano sui campi europei non hanno a possibilità di allenarsi con la prima squadra. A volte capita che i giocatori della AHL abbiano l'opportunità di allenarsi con la prima squadra e, ad esempio durante il ritiro.
David Jiricek Nella AHL. Fonte: sport.cz
Molti giocatori tornano anche al campionato universitario NCAA, dove combinano lo studio attivo con la pratica dell'hockey ai massimi livelli.
Ci sono molti modi per arrivare alla NHL, ma nessuno è facile. I giocatori che vogliono davvero sfondare devono dimostrare di avere talento, di essere diligenti, perseveranti e capaci di superare le sconfitte. Solo i migliori e i più tenaci riusciranno a entrare nella rosa della NHL. E anche in questo caso, non vincono: in un ambiente competitivo, devono dimostrare costantemente le loro qualità per mantenere il loro posto. Ogni dettaglio e ogni partita possono essere decisivi. La strada dei giovani talenti verso la NHL è spesso tortosua e ardua, ma sono queste esperienze difficili a creare veri e propri giocatori, pronti a lottare per il loro posto tra le élite
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