RECENSIONE: Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay – un bel design comodo con una durata carente


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Lacoste AG-LT23 Ultra Clay ti stupirà per il suo design e il suo comfort Preparati però a un peso elevato e a una minore resistenza della tomaia. Scopri di più nella recensione.

Il nuovo modello delle fantastiche scarpe da terra battuta Lacoste AG-LT23 Ultra Clay è visivamente una delle scarpe più affascinanti che abbia mai incontrato. Tutto è curato nei minimi dettagli e, oltre ad essere bellissime, le scarpe funzionano anche alla grande.

L’impressione quasi perfetta delle scarpe “con il coccodrillo”, tuttavia, è rovinata da qualche difetto, uno dei quali può essere letteralmente “fatale” per le scarpe. In questa recensione scoprirai in cosa queste scarpe deludono e in cosa stupiscono.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Un po’ di storia

La prima generazione delle scarpe da tennis da torneo Lacoste lasciò senza fiato quasi tutti coloro che seguono un po’ la moda del tennis. Il modello Lacoste AG-LT21 Ultra Clay, di tre anni prima, combinava un design moderno con un tocco di stile retrò.

Le scarpe erano massicce, pesanti, robuste, resistenti e durevoli. Al tempo stesso si conquistarono l’attenzione del grande pubblico che le vide indossate dal Daniil Medvedev sulle sue lunghe gambe, quando all’epoca vinse il suo primo e finora unico Grande Slam: US Open 2021.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Attenzione alla taglia

Tre anni dopo, ecco arrivare il successore con il modello Lacoste AG-LT23 Ultra Clay, che sembra già ultramoderno. Il design della scarpa si è arrotondato e ha un tocco più aerodinamico. La scarpa ha un aspetto più moderno e più veloce.

Anche se visivamente la scarpa può sembrare una scarpa leggera, in realtà è il contrario. Anche questa volta si tratta di una scarpa pesante, robusta e massiccia. Nella taglia EU 46 (UK 11, US 12) una scarpa ha il peso incredibile di 460 g.

Notevole anche la precisione della lavorazione – la scarpa sinistra pesava 460 g e quella destra 461 g. Una differenza di peso di questa coppia di un solo grammo è sostanzialmente un piccolo miracolo e una rarità. Scarpe progettato in modo così preciso le ho provate solo con le scarpe da tennis Wilson Rush Pro 4.0.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Fai attenzione però alla taglia delle scarpe. Evidentemente Lacoste non aveva previsto il fatto che riempire le scarpe con una grande quantità di schiuma ammortizzante e morbida imbottitura, avrebbe ridotto anche lo spazio interno della scarpa.

È vero che scarpe sono incredibilmente morbide e comode all’interno, ma proprio per questo c’è anche meno spazio. Quando le compri, scegli una taglia di scarpe in più, come ho fatto io. Da fuori la scarpa ti sembrerà una pinna, ma all’interno ti sentirai comodissimo senza pressione da nessuna parte.

Materiale e tecnologia di punta

Il marchio francese Lacoste è tra i marchi più riconosciuti e prestigiosi nel campo della moda. I suoi vestiti e le sue scarpe sono sempre realizzati con grande maestria e hanno un bell’aspetto. In poche parole il senso francese per il dettaglio e l’eleganza si percepisce in ogni centimetro dei loro prodotti. E il nuovo modello Lacoste AG-LT23 Ultra Clay non fa eccezione.

La tomaia è realizzata in rete Pique Weave (probabilmente in nylon) che è traspirante ed elastica. In questo modo le scarpe non hanno bisogno di rodaggio e puoi subito buttarti in partita la prima volta che le indossi.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

La linguetta ha una forma ergonomica e asimmetrica per adattarsi in modo naturale al collo del piede. Contemporaneamente è munita di fori su un lato per una migliore ventilazione. L’allacciatura offre sei fori di cui tre fori sono anelli che passano attraverso il fianco laterale della scarpa. Grazie a questo, stringendo i lacci la gabbia interna si abbassa e il piede è fissato davvero saldamente.

Dopo aver tirato fuori la linguetta, ho scoperto che è collegata alla suola per formare una struttura a stivaletto. L’interno della scarpa è formato da due strati di materiale che si sovrappongono naturalmente.

Comfort e prestazioni

Solitamente le scarpe di questo tipo sono progettate per il massimo comfort e per proteggere la caviglia. La parte interna della scarpa sul tallone è dotata di una imbottitura morbidissima, che in termini di design e qualità assomiglia al modello competitivo adidas Barricade.

Dopotutto, le scarpe assomigliano molto a queste famose scarpe adidas. Non appena avrai calzato la scarpa, entrerai in uno spazio senza precedenti di infinito comfort e coccole. La sensazione è esattamente come dovrebbe essere. Non senti pressioni da nessuna parte, non sfrega, mantiene il piede in posizione regalandoti la sensazione di un abbraccio perfetto. Sì, è proprio così che mi piace.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Ottima stabilità e trazione

Che scarpe da torneo sarebbero se non fossero stabili? Anche in questo caso Lacoste si è data da fare con gli ultimi ritrovati tecnologici. Sul tallone dall’esterno si trova uno stabilizzatore asimmetrico che aiuta a mantenere la stabilità della scarpa mantenendo la caviglia in posizione stabile.

Tutta la parte inferiore è ricoperta da uno strato di TPU in Pebax. Si tratta di un materiale speciale usato spesso, ad esempio, nelle scarpe da tennis della Nike. Questo materiale rigido smorza le forze di torsione che agiscono sulla scarpa nei repentini cambi di movimento. Mantiene la scarpa in posizione salda e aiuta a restituire energia al movimento.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

La suola mi ha incantato. Il nuovo modello sostituisce il materiale originale del produttore di pneumatici Goodyear con una propria miscela di gomma LineGrip in un disegno ondulato unico dalla struttura rifinita. In più le onde sono insolitamente distanti tra loro. Grazie a questa soluzione la trazione sulla terra battuta è perfetta.

La suola mi ricorda quella delle scarpe da tennis francesi Le Coq Sportif Futur LCS-T01 che ho comprato l’anno scorso giusto per provarle. La particolarità è il suo odore o cattivo odore. La gomma, infatti, è probabilmente composta da materiali vegetali ecologici che, però, hanno un odore particolare. Ma è solo una mia ipotesi basata sull’odore tipico di questo materiale, quindi non prendetemi alla lettera. Nei materiali promozionali non se ne fa menzione.

Smorzamento sensibile e potente

Sono rimasto colpito dalla combinazione di due tipi di schiuma ammortizzante. Sul tallone si trova uno strato più alto di schiuma EVA performante che ha il compito di assorbire gli impatti più forti sul tallone. Nella parte anteriore, sotto la punta, tuttavia, si trova un materiale decisamente più morbido e sensibile chiamato LSR Foam (Lacoste Super Responsive Foam).

La cosa interessante è che questa schiuma in realtà non si vede, come invece succede spesso con le scarpe. È nascosta direttamente sotto la suola in gomma e dall’esterno è incorporata in Pebax, che rinforza la scarpa nelle torsioni e lateralmente. Questa soluzione non è solo visivamente interessante, ma anche pratica.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

La schiuma sotto la punta è estremamente sensibile, ma allo stesso tempo non altera la stabilità laterale della scarpa. Quando premi sulla suola dal basso nella parte anteriore della scarpa, questa si piega notevolmente verso l’interno. Non è una cosa comune e sono rimasto piuttosto sorpreso.

La suola tende ad adattarsi al campo come una ventosa. Il risultato è una sensibilità stupefacente per la superficie del campo, che conosciamo ad esempio dalle scarpe da tennis ultraleggere. E in una scarpa così pesante e stabile dà adito a una combinazione senza precedenti di prestazioni, comfort e sensibilità. Per il resto la scarpa è perfettamente stabile e ha una trazione eccellente.

Quindi, nonostante il suo peso elevato, la scarpa sembra agile e ariosa. Anche la soletta interna di qualità contribuisce al comfort complessivo.

Piccole carenze

A prima vista potrebbe sembrare che Lacoste abbia ideato la scarpa performante perfetta per i giocatori più esigenti. Ma il coccodrillo non ha evitato alcune carenze relativamente inattese.

Il cinturino sul retro della scarpa serve per reggerla mentre la stai calzando. Ma come faccio a inserire il mio dito indice in un anello così piccolo proprio non lo so. Un po’ ce ne entra, ma non abbastanza per tenere adeguatamente la scarpa. E io ho le dita sottili.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Un altro difetto per alcuni potrebbe essere la suddetta ammortizzazione nella parte anteriore della scarpa. Sì, è molto sensibile. Sì, per questo la scarpa è molto stabile. Ma non è comoda da calzare a lungo rispetto alle scarpe da tennis della concorrenza, ad esempio la Wilson Rush Pro 4.0, adidas Barricade o la Head Revolt Pro 4.5.

Se con le scarpe ci giochi una partita di due ore al giorno e poi non le porti più, a posto così. Ma se ti muovi diverse ore ogni giorno sul campo, per le tue articolazioni non sarà esattamente il paradiso in terra. Lo strato di materiale ammortizzante potrebbe essere più alto nella parte anteriore.

Una resistenza controversa

La resistenza della scarpe da tennis è regolarmente oggetto di accese discussioni. Il tennis sulla terra battuta è spietato con le scarpe. Si scivola molto e i tennisti esperti spesso finiscono in posizioni estreme in cui la scarpa viene letteralmente posizionata al rovescio sul campo e sfrega alcuni centimetri contro la superficie. In quel momento il campo diventa carta vetrata aggressiva e il materiale della scarpa grida: “Basta!”. Il problema è che dopo poche ore di sollecitazioni nell’ambito della recensione di solito sulle scarpe non si manifesta nessun difetto. Ma qui invece si è manifestato.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Dopo solo circa 4–5 ore di gioco, proprio sul lato interno attorno alla pollice, dove la scarpa si piega, ha iniziato a comparire una piccola crepa. Su entrambe le scarpe. Questa area altamente sollecitata è munita di uno strato di gomma relativamente alto che, a prima vista, sembra resistente.

Ma questa gomma protettiva è incollata alla tomaia in rete con un sottile strato di saldatura. Si tratta quindi di una struttura senza cuciture che dipende solo dalla qualità e dalla resistenza dell’incollaggio. Ma, ovviamente, la colla non regge troppo bene sui materiali a rete. Una piccola crepa dopo qualche tempo può diventare una grande crepa, che lascerà entrare la terra battuta nella scarpa. E questo è sempre l’incubo di ogni giocatore.

Un consiglio per il produttore Lacoste

Non credo che gli ingegneri Lacoste studieranno questa recensione, ma magari mi sbaglio. Personalmente consiglio loro di prendere esempio dalle scarpe da tennis di altri marchi Già da diversi anni il trend è quello di usare sulla tomaia della scarpa una gabbia in plastica altamente resistente che protegge sostanzialmente tutta la scarpa da crepe e logoramento. Lo svantaggio è una minore flessibilità e traspirabilità.

Un altro materiale opportuno usato negli ultimi anni sono le trame ad alta densità. Sono abbastanza resistenti, molto flessibili e traspiranti. Per il futuro, dunque, Lacoste dovrà scegliere quale strada prendere. Insomma, non sempre è possibile combinare insieme tutti gli elementi e i materiali nel tentativo di creare un prodotto perfetto che soddisfi tutte le esigenze del cliente.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Un prezzo elevato per un design perfetto

In questo caso, Lacoste ha creato una scarpa quasi perfetta, ma in nome del design e della qualità della lavorazione ha trascurato la durabilità a cui i giocatori dilettanti sono maggiormente interessati.

In una delle interviste con Daniil Medvedev, questo grande tennista ha affermato che il suo consumo di queste scarpe in particolare è di circa 1 paio ogni 14 giorni. Questa non è una rarità nel mondo del tennis mondiale, ma è indicativo di un fatto. Le scarpe da tennis professionali come questa sono un prodotto altamente deperibile che dovrebbe fornire le massime prestazioni durante, ad esempio, un torneo. E con questo termina la loro breve vita.

Ma un comune mortale vuole acquistare scarpe che gli durino per tutta la stagione. Naturalmente dipende anche dall’uso complessivo. Temo, però, che a un comune mortale un paio di queste splendide scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay non basteranno per giocare qualche mese sul terra battuta. E ciò, considerando altrimenti le ottime prestazioni, il design affascinante e la qualità della lavorazione complessiva, è un vero peccato.

Scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

Pro e contro delle scarpe da tennis Lacoste AG-LT23 Ultra Clay

  • Design fantastico, attenzione ai dettagli e materiali di alta qualità utilizzati
  • Stabilità e trazione eccellenti sulla terra battuta
  • Un comfort altissima senza rodaggio della scarpa
  • Rafforzamento e protezione della caviglia di altissima qualità
  • Ammortizzazione performante con ottima sensibilità sulla superficie
  • Sistema di allacciatura ben congegnato con chiusura salda
  • Ottima traspirabilità della tomaia
  • Resistenza opinabile e durata incerta della tomaia
  • Cinturino posteriore inutilizzabile
  • Ammortizzazione più debole nella parte anteriore
  • Peso elevato

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